Il salotto di Merci Maman: Endometriosi

Il salotto di Merci Maman: Endometriosi

Intervista con la Dr.ssa Calcagni

Abbiamo appena lanciato Il salotto di Merci Maman, una serie di appuntamenti con esperti dove parliamo di tematiche che riguardano le donne e la maternità. La nostra prima puntata si apre con il tema dell’endometriosi affrontato con la Dr.ssa Monica Calcagni, conosciuta su Instagram come @ginecologa.calcagni.

Marzo è il mese dell’endometriosi, una condizione in cui le cellule endometriali si trovano al di fuori della cavità uterina. La patologia colpisce 3 milioni di donne in Italia e ci vogliono 8-9 anni per diagnosticarla; questo può provocare problemi di infertilità. È una patologia ancora giovane, di cui si parla poco e molte delle cause sono ancora sconosciute.

Quali sono i primi campanelli d’allarme?

Uno dei primi campanelli d’allarme è il dolore mestruale. Se l’endometriosi è abbastanza diffusa si possono avere dolori anche durante i rapporti sessuali e la defecazione. Infatti, la caratteristica dei focolai endometriosici è proprio il dolore e un’infiammazione pelvica.

Dobbiamo cercare di diagnosticare questa patologia prima, o di supporla, perché abbiamo la possibilità di trattare la paziente col dolore mestruale anche se non abbiamo una diagnosi certa di endometriosi

DR.SSA CALCAGNI

Se presa in tempo, l’endometriosi può essere gestita con una terapia ormonale e bloccare anche l’eventuale progressione della patologia. C’è da notare che non tutte le pillole contraccettive hanno un’azione preventiva e la terapia varia da paziente a paziente. Allo stesso modo, non tutte le donne hanno dolori invalidanti e alcune sono asintomatiche, soprattutto, non tutte le donne con l’endometriosi sono infertili.

Come possiamo dunque prevenire l’endometriosi?

  • sottoporsi a visite ginecologiche regolarmente
  • non sottovalutare il sintomo dolore
  • indagare il più possibile per capire la problematica del dolore
  • iniziare la terapia il prima possibile

Speriamo che questa intervista sia stata d’aiuto e abbia risposto a molte delle tue domande. Ringraziamo nuovamente la Dr.ssa Calcagni, e non dimenticare che puoi sempre contattarci qui o sul nostro Instagram per saperne di più!