Oro e Carati: cosa sono e cosa indicano?

Oro e Carati: cosa sono e cosa indicano?

Oro e Carati, ne sentiamo parlare molto spesso, ma sappiamo cosa sono i carati oro e cosa indicano? In questo articolo cercheremo di spiegarvelo in poche e semplici parole.

L’oro è un metallo molto delicato dalla consistenza morbida e malleabile. L’oro grezzo viene solitamente usato per creare lingotti d’oro da investimento o che vengono rivenduta nell’industria dell’oreficeria.

Data la sua consistenza troppo morbida, l’oro grezzo non è adatto alla manifattura di gioielli se non mischiato con altri metalli che gli conferiscono la giusta durezza per essere lavorato.

Il risultato della fusione tra oro e un altro metallo viene chiamato lega. In base alle quantità di metalli mischiati, si otterrà un tipo di lega da un determinato colore. Per esempio, l’oro bianco si ottiene fondendo oro puro con palladio o argento; l’oro rosso si ottiene fondendo l’oro puro col rame, e così via.

Il carato è un’unita di misura che nel caso dell’oro si riferisce all’unita di purezza della lega aurea usata per produrre un determinato gioiello o oggetto. L’oro puro è composto da 24 carati d’oro. Come ben sappiamo ci sono vari carati e di seguito vi spiegheremo un po’ la differenza.

Differenza tra Oro 18kt e 24kt: scopri le differenze

In oreficeria e gioielleria, l’oro pure viene mischiato con altri metalli in base al tipo di lega che si vuole creare. Una lega con un carato alto conterrà quindi una quantità maggiore di oro. Ma vediamo meglio cosa sono i carati oro e qual è la differenza tra oro 18kt e 24kt, ma non solo.

  • Oro 24kt: si riferisce all’oro puro al 999,99% e viene utilizzato per creare i lingotti e, data la sua durabilità, anche alcune monete.
  • Oro 18kt: è la tipologia più usata in commercio in Italia per prodotti di gioielleria e oreficeria. Un gioiello di 18kt è quindi composto da 18 parti in oro e 6 parti in un altro metallo, spesso argento o rame.

Inoltre, la caratura minima di un oggetto per essere chiamato oro varia a seconda del paese.

  • Oro 14kt: è la caratura più diffusa negli Stati Uniti, composta da 14 parti in oro e 10 da un altro metallo.
  • Oro 9kt: si riferisce alla caratura composta da 9 parti in oro e 15 da un altro metallo. Questo è lo standard legale minimo accettato di caratura in diversi paesi europei.
  • Oro 8kt: è lo standard minimo in Grecia e Danimarca ed è una caratura compost da 8 parti in oro e 15 da un altro metallo.

Oro e Carati, ecco come riconoscerli!

Abbiamo dunque visto come l’oro viene utilizzato per produrre gioielli e oggetti, cosa intendiamo con il termine caratura e come gli standard variano da paese a paese. Ma con tutte queste informazioni vi starete chiedendo se c’è un modo per riconoscere l’oro vero dal falso.

L’oro è un metallo nobile, il che significa che è resistente a corrosione, ossidazione e acido. Mentre esaminate un articolo, guardate se ci sono dei segni o macchie. Cercate anche la marcatura o punzonatura, che indicherà di quale percentuale d’oro è composto un articolo. Per esempio, nel caso dei gioielli in Oro Massiccio 18kt Merci Maman, troverete inciso il marchio 750.

Di solito la marcatura si trova stampata sui gancetti dei gioielli o sulle bande interne degli anelli, mentre è visibile sulla superficie delle monete e dei lingotti.

Tenete in mente che la punzonatura è diventata comune negli anni ’50 in alcune aree, ma in India, per esempio, è diventata obbligatoria solo nel 2000.

Ci sono 2 scale diverse per indicare la quantità d’oro attraverso il marchio.

  • Il sistema di classificazione numerica comunemente usato in Europa va da 1 a 999, dove 999 significa oro puro.
  • Negli Stati Uniti si usa una scala da 0 a 24k, dove 24k è oro puro.

Il sistema di classificazione numerica è probabilmente più semplice in quanto un gioiello con il marchio 375 significa che è composto da 37,5% di oro. E come vi abbiamo spiegato precedentemente, quale numero significa oro dipende dal paese in cui vi trovate.

Non dimenticate però, che i pezzi contraffatti possono avere delle marcature che li fanno sembrare autentici, quindi non basatevi solo sul marchio a meno che non siete sicuri di avere tra le mani dell’oro vero!