Un futuro al femminile – Intervista con Maria di @imperfettamente.mamma

Mamma di due gemelle e blogger del canale @imperfettamente.mamma, Maria ci racconta cosa significa per lei cosa significa essere donna e cosa rappresenta per lei la Festa della Donna.

  • Raccontaci un pò di te  

Sono mamma di due gemelle di tre anni. I gemelli ti cambiano davvero la vita. Avere un figlio è ovviamente già di per sè un’esperienza incredibile, avere due gemelle è davvero sconvolgente. Meraviglioso certo, ma sconvolgente. Prima di diventare mamma ero avvocato a tempo pieno, una di quelle persone che lavorava 60 ore a settimana e viveva comunque con la sensazione di non fare abbastanza. La situazione non esattamente semplice che tutti stiamo vivendo mi vede oggi mamma a tempo pieno ma, se devo essere onesta, sono grata alla vita per la possibilità che mi è stata data di vivere le mie figlie così a pieno, specialmente in questi primi anni, tanto speciali quanto unici. Non vorrei essere fraintesa, amavo molto il mio lavoro, ma al momento sento davvero dal profondo che non c’è altro “lavoro” a tempo pieno che potrei fare meglio se non quello di mamma delle mie piccole ma grandissime donne.

  • Tre parole per descrivere l’essere donna?

Solo tre? Durissimo, comunque ci provo. Sfidante, emozionante, omnicomprensivo. Sfidante perchè è inutile negare che spesso per noi donne le montagne siano più ripide e la vita ci sfidi maggiormente, ma questo non ci impedisce comunque di continuare a lottare per ciò in cui crediamo, forse anche con più forza. Emozionante perchè noi donne siamo portatrici di una gamma vastissima di emozioni, spesso nell’arco di una sola giornata, o spesso anche molto meno! Omnicomprensivo perchè siamo capaci di essere così tante diverse “noi”, tutte insieme, da essere davvero un tutto.

  • Cosa significa per te la festa della donna?

La festa delle donna mi crea emozioni contrastanti. Da un lato trovo arbitrario e riduttivo festeggiare le donne un solo giorno all’anno, non credo, o almeno non mi risulta esista la festa dell’uomo, ma voglio essere propositiva e voglio trovare comunque il lato positivo. In casa nostra è sempre stato il giorno in cui si ricevevano i fiori quindi era comunque una festa in quanto tale. Mia madre, estremamente pragmatica, voleva una pianta, mentre io ricevevo le classiche mimose dagli uomini di casa. Ancora oggi ricevo i fiori da mio fratello e mio padre (mio marito ha tante qualità ma ricordarsi delle feste non è esattamente il suo forte) e vedere che ora anche le mie figlie li riceveranno da loro è comunque speciale. E’ una tradizione di famiglia. Potrebbe non essere necessariamente per la festa della donna in sè, ma avere questi fiori che profumano per casa sapendo che te li hanno regalati per dimostrarti che tengono a te è bello. L’anno in cui aspettavo le bimbe, per la festa della donna portai mia madre fuori a cena (cosa assai rara per noi). Ero incinta e non lo sapevo ancora, e questo ricordo mi emoziona ancora molto, per questo vorrei creare una tradizione che le mie bimbe potranno portare nel cuore.

  • Quali parole di saggezza tua madre/nonna/zie hanno condiviso con te? 

Mia madre è una persona molto pratica, si perde poco in chiacchiere e non manifesta facilmente le sue emozioni. Lei fa. Lei ti dimostra l’affetto facendo. Ho la fortuna di averla vicino e vederla ora relazionarsi con le mie bimbe è un dono incredibile. Una cosa mia madre dice sempre: qualunque verità non potrà mai essere peggio di una bugia. Col senno di ora capisco che quest’insegnamento mi ha reso una persona estremamente schietta e sincera, nel bene e nel male. L’onestà per me è un valore fondamentale. 

  • Cosa vorresti trasmettere a tua figlia?

Alle mie bimbe cerco di insegnare ogni giorno l’importanza delle emozioni, vivono un momento della vita in cui per loro è tutto bianco o nero e faticano ancora molto a comprendere cosa provano, pur essendo fatte di emozioni allo stato puro. L’empatia è una dote rara e trovo il loro essere così naturalmente empatiche speciale, quindi cerco di aiutarle ad accettare ciò che provano anziché a negarlo.

  • Che consigli dai a tua figlia per avere la fiducia necessaria per essere la sua donna?

Le mie figlie sono incredibilmente sicure di loro stesse. Certo hanno solo tre anni, ma il loro carattere è stato ben chiaro fin da subito. Molto spesso sono loro a rassicurare me quando mi vedono giù di morale o anche soltanto pensierosa. Sarà stata merito nostro questa loro sicurezza? Impossibile saperlo, ma di certo ne sono felice.

  • Quale donna ti ispira e perché?

Se devo essere onesta non ho dei modelli a cui mi ispiro, né maschili né femminili. Cerco sempre di essere la versione migliore di me ma, ovviamente, è molto più semplice a dirsi che a farsi. Certo è che da quando ci sono le bimbe ci provo ancora di più.

  • Qual’è il tuo messaggio alle donne di domani

Non dovete essere nessun altro se non voi stesse. Non lasciate che nessuno vi dica chi o come essere. Lavorate duramente per ciò in cui credete e appassionatevi della vita, perché a contare è il viaggio, non la meta.